LETTERA A FRATEL EGIDIO: UNA VITA REALIZZATA…

“Le mani alzate verso Te, Signor…”

Era uno dei Tuoi canti preferiti, che abbiamo intonato in tante occasioni ed in ultimo, con solennità e maestosità, anche il giorno del Tuo ultimo saluto…

Caro Fratel Egidio, dal 27 Gennaio 2019, giorno della Tua nascita al Cielo, non hai più bisogno di alzare le mani verso il Signore, perché oramai il Signore…ce l’hai a portata di mano!

Anzi, ne approfittiamo, quasi sfacciatamente, per chiederTi di aiutarci dal Paradiso a protendere sempre più le nostre mani verso Dio!

In vita, ci hai sempre detto che eravamo le “Colonne portanti” del Centro Andrea…era uno dei Tuoi proverbiali incipit che ci infondeva coraggio nei momenti in cui ci vedevi un po’ stanchi o scoraggiati durante le nostre riunioni di coordinamento e negli incontri di preghiera al Centro La Salle.

E come non ricordare le Tue immancabili ed assai gradite telefonate di auguri di buon compleanno od onomastico, che ci allietavano in ogni ricorrenza e le Tue lettere e cartoline di buone vacanze che ci spedivi puntualmente dal Lago di Garda, quando tornavi a casa Tua per il meritato riposo estivo!

Hai sempre avuto un sorriso ed una parola buona per Tutti! Anche nei momenti più bui e con le persone più disperate! Sei sempre riuscito a consolarci tutti, esaltando i seppur pochi pregi di ognuno di noi e seppellendo nel dimenticatoio i nostri tanti…troppi limiti e difetti!

Nelle difficoltà, spesso ci incitavi e ci spronavi con la famosa massima del Beato Piergiorgio Frassati, che tanto amavi: “Bisogna Vivere, non vivacchiare!”.

Noi tutti Ti ricordiamo e ripensiamo a Te con immenso affetto e nostalgia! Ci manca tanto questa Tua grande sensibilità e l’Amore che hai donato “Gratis” (come avresti detto Tu!) ad ognuno di noi…Fratel Egidio!

Ci ripetevi sempre: “Infanzia serena, Vita realizzata!”. Eh sì, la Tua vita l’hai spesa tutta e…proprio bene! E fino all’ultimo respiro, ci hai lasciati tutti con il fiato sospeso!

Proprio così, non ci vergogniamo a dire che, quando le Tue condizioni di salute si sono aggravate…nessuno di noi osava pensare al peggio, perché ci hai sempre trasmesso tanta gioia e vitalità! E forse, anche perché non osavamo neanche lontanamente immaginare…la Messa del Povero senza di Te!

Ebbene sì, ci hai colti impreparati! Il nostro ricordo, ritorna al Tuo ultimo incontro mensile con i volontari della Messa del Povero al Centro La Salle domenica 13 gennaio 2019, giusto due settimane prima che ci lasciassi! E’ stata una vera e propria rimpatriata…eravamo lì in tanti, forse che, quasi…percepivamo inconsciamente quello che sarebbe accaduto poco dopo! Abbiamo scattato le ultime foto di gruppo insieme a Te e queste foto ora…le custodiamo molto gelosamente!

La Tua prematura ed inattesa dipartita (eh sì, ci hai veramente spiazzati, non ce l’aspettavamo proprio!), ha lasciato in noi un vuoto incolmabile! 

Nessuno potrà mai sostituirTi, né alla Messa del Povero e neppure al Centro La Salle o negli Istituti dei Fratelli delle Scuole Cristiane, dove hai vissuto e speso appieno la Tua Vita Gloriosa!

Questo vuoto, ahimè, l’abbiamo già ampiamente sperimentato anche al Centro Andrea in questo ultimo anno, nelle numerose occasioni in cui i nostri Poveri ci hanno chiesto direttamente o indirettamente di Te, con frasi del tipo: ”…Ma ora che Fratel Egidio non c’è più, con chi posso parlare, chi potrà ascoltarmi ed aiutarmi a risolvere questo problema…?”. 

Tanto è vero che nessuno di noi ha mai avuto la pretesa di sostituirTi o di provare a fare quello che facevi Tu, Fratel Egidio! E ci mancherebbe pure…! 

Caro Fratel Egidio, avevi un dono unico…sprizzaVi “Bellezza e Gioia” in ogni dove, il Tuo sorriso era contagioso, non avevi bisogno di fare lunghi discorsi, era sufficiente assaporare la serenità sul Tuo viso ed i Poveri al Centro Andrea si tranquillizzavano in un attimo, e così pure noi volontari ed i Tuoi Confratelli.

Ed in effetti, nessuno di noi ha mai neppure provato minimamente ad emularTi…sarebbe stato l’errore più grande che avremmo potuto fare! Come ci ripetevi spesso, ognuno di noi è unico ed irripetibile davanti a Dio ed il Signore non pretende da noi l’impossibile, ma ci chiama a donarci agli altri in modo semplice, per ciò che siamo e per quello che riusciamo a fare! Ognuno di noi deve sentirsi chiamato a coltivare appieno i propri talenti e carismi! Questo è l’obiettivo che ci siamo proposti di perseguire con ancora più forza e convinzione…da quando ci hai lasciati a camminare da soli! 

Ma ci avevi già messo in guardia prima…Fratel Egidio, perché sapevi bene che prima o poi avremmo dovuto portare avanti l’Opera Messa del Povero, anche senza di Te!

Questo primo anno appena trascorso da quando ci hai lasciati, è stato molto impegnativo! Ma non in virtù dei tanti adempimenti e mansioni da svolgere al Centro Andrea (il servizio ai Poveri, bene o male, l’abbiamo sempre onorato con passione, a volte con sacrificio, subendo qualche delusione ed ingoiando brutti rospi…anche quando c’eri Tu!), bensì per l’impegnativa Eredità Spirituale che abbiamo dovuto giocoforza raccogliere da Te! 

La nostra prima e più grande preoccupazione è stata innanzitutto quella di impegnarci a non disperdere il Grande Patrimonio Spirituale che ci hai trasmesso negli anni…che si sintetizza e si sostanzia nell’Amore per il Nostro Prossimo, effondendo la Parola di Dio attraverso la Preghiera Personale e Comunitaria e nel portare avanti e testimoniare con fedeltà le nostre Opere di Carità!

E…ringraziando il Buon Dio, la “Provvidenza” finora non ci ha mai fatto mancare nulla e la Messa del Povero continua la Sua Opera Meritevole e la Sua Missione a favore dei più bisognosi, grazie anche all’impegno ed all’Amore del Gruppo dei Volontari Storici, ai quali nel frattempo si sono affiancati altri Volontari che, a poco a poco, stanno prendendo a cuore il Servizio ai Poveri!

Però Ti chiediamo ancora, Caro Fratel Egidio, di continuare ad accompagnarci da Lassù come hai fatto finora, così che anche i nuovi volontari possano sentire nel loro cuore quel fuoco e quell’ardore che il Signore sà trasmettere a tutti coloro che Lui chiama!

Ma soprattutto, Ti chiediamo di condurre sui nostri passi…magari un Religioso come Te, che prenda veramente a cuore l’Opera Messa del Povero ed i nostri Poveri! Abbiamo ancora assoluto bisogno di una Guida Spirituale “Forte” e sempre presente, quale eri Tu…per noi!

Carissimo Fratel Egidio…in ultimo Ti preghiamo di intercedere presso Dio in favore della Messa del Povero e di tutti noi, affinchè Lui, che vede e provvede, pur considerando i nostri limiti e la nostra pochezza, ci plasmi e ci renda degni di proseguire quest’Opera Meritoria, che oramai ha compiuto 91 anni…e di traghettarla verso il Centenario, che ci auguriamo di potere celebrare gloriosamente tutti insieme nel 2028!

Ancora grazie di tutto cuore…Fratel Egidio!

Andrea e Filomena

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