REGOLAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE “OPERA MESSA DEL POVERO ODV”

PREMESSA E NOTE STORICHE

I primi germogli dell’Opera Messa del Povero che, come ci ricorda un’anziana volontaria, “è opera di Dio”, vedono la luce nel lontano 1928 per iniziativa di alcune Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli.

Fu l’inizio di un cammino lungo e fecondo divenuto una salda rete di sostegno e assistenza ai bisognosi sia di tipo spirituale, con la Messa, che di tipo materiale/corporale, con il servizio del pranzo.

Il numero degli assistiti aumentava ogni giorno e ben presto le suore chiesero l’intervento dei Catechisti dell’Unione guidati da Fratel Teodoreto delle Scuole Cristiane. Le Suore e i Catechisti, che impararono a rivestire diversi ruoli: infermieri, barbieri, amici e confidenti.

Nel lungo percorso, l’Opera Messa del Povero ha visto una stretta collaborazione tra religiose/i e laici, persone unite nel vincolo della Carità che continua ancora oggi. L’Opera ha anche dimorato in diverse sedi: da un locale sotterraneo dell’Opera Pia Lotteri, fu poi aperta una succursale presso la Casa della Misericordia di via Saccarelli e dal 1989 occupa l’attuale sede di Largo Tabacchi, un tempo chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie nella parrocchia S.S. Sacramento.

L’IDEALE DA PERSEGUIRE: Compassione e Misericordia

Se vieni al “Centro Andrea” devi sapere:

  1. CHI TROVI
  2. COSA FARE
  3. COME RELAZIONARTI
  1. Gli Ospiti

Sono donne e uomini sul volto dei quali la povertà si presenta in forme diverse. Le povertà evidenti sono quelle che ci colpiscono di più perché si manifestano attraverso forme esteriori ad esempio abbigliamento, trascuratezza, mancanza di denaro e di riparo. Ma le più gravi sono le povertà nascoste, quelle interiori, dello spirito: mancanza di affetti, solitudine, fallimenti, lontananza da Dio, mancanza di speranza etc. Non è facile riuscire a leggere i bisogni dell’anima, ma anche quando qualcuno di essi si lascia andare a confidenze, sovente, le parole vengono a mancare.

Sono nostri fratelli e sorelle, che vivono nelle più disparate periferie esistenziali in situazioni di precarietà e sofferenza, privati della dignità, il cui vissuto è segnato da mancanza del necessario, mancanza di amore e di presenza fraterna, di vuoto di spirito mal definito, di solitudine.

Sono stranieri per la gran parte, ma anche gli italiani sono sempre di più. Non sono solo anziani, ma anche giovani che non hanno una famiglia su cui contare e che non hanno un lavoro.

  1. Il Servizio dei Volontari

indossi il grembiule e i guanti, berretto se sei in cucina, ti affidi al responsabile del giorno

COLAZIONE

La distribuzione delle colazioni deve avvenire con presentazione del numero di ingresso sul quale verrà apposta una crocetta per ogni colazione distribuita ad ogni singolo ospite. Ogni ospite ha diritto a 2/3 colazioni a seconda dell’affluenza e disponibilità di colazioni.

La colazione termina entro le ore 9,30/9,45 per permettere lo sgombero del tavolo e preparazione alla S.Messa

PRANZO

Creare una corsia sul lato destro per un accesso ordinato degli ospiti ed impedire un disordinato afflusso al self-service vassoi/sacchetti. Gli ospiti sceglieranno se pranzare all’interno della struttura o portare via il sacchetto. I volontari li seguiranno in tali operazioni (mettere tovagliette ai tavoli, guidarli nella pulizia e raccolta differenziata. Igienizzare tavolo e sedie.

Se vuoi che questa esperienza venga vissuta come una missione, allora anche il piatto che porgi, se accompagnato da un sorriso, da una parola, da un atteggiamento che esprime fraternità ed accoglienza, acquista un ben diverso valore e significato. Questo sentimento di carità e amore che è dentro di te e ti ha spinto a vivere questa esperienza, viene rafforzato ogniqualvolta vieni chiamato a misurarti con qualche difficoltà. “Non inorgogliamoci, né siamo vanitosi nella nostra attività.

Chi svolge il servizio: un gruppo di coordinamento ed un gruppo operativo

Lo Staff operativo stabile è formato dai Volontari che si impegnano per un periodo in modo costante e continuativo ad occuparsi di supportare i coordinatori dell’Opera, si occupa di:

1) Organizzazione e gestione della cucina

2) Organizzazione e coordinamento del servizio in sala

3) Servizio ai tavoli

4) Pulizia degli spazi interni ed esterni

5) Servizi durante la settimana

  • Sabato Lidl (ritiro frutta/verdura, smistamento e selezione)
  • Sabato sera ritiro Pane
  • Acquisti
  • Pulizia

NB: Il volontario ha l’obbligo di rimanere fino a fine servizio

Contattando il Centro è possibile svolgere anche in modo occasionale un servizio di volontariato affiancando gli altri Volontari ove necessario.

A tutti si chiede di essere FEDELI NEL SERVIZIO

QUANDO?:

Sabato dalle 8 alle 9,30 trasporto dal supermercato al Centro Andrea e dalle 10 alle 11 scarico e smistamento

Sabato dalle 19,30 ritiro del pane e consegna al Centro Andrea

DOMENICA mattina

Colazione (dalle H. 7.30 alle h. 9.30)

S. Messa (dalle h. 9.45 alle h. 10.30)

Pranzo (dalle h. 11 a max h. 12,00)

Riordino e pulizia (dalle h. 12,00 a max h. 13,00)

  1. Come disponiamo il nostro cuore nella relazione con gli ospiti:

La PRIORITA’ dei Volontari resta la cura delle relazioni. Non è facile entrare nella mentalità degli ospiti stranieri. Provengono da Paesi diversi, con storie e culture molto diverse e questo rende più complessa la relazione.

Guardiamoli “I poveri sono scomodi e non vengono accettati, ma è con loro che bisogna parlare, creare relazioni, per dire loro che non sono soli”.

Ricordiamo le esortazioni di Papa Francesco :

– Chiunque siede alla nostra mensa deve poter trovare un’oasi di misericordia.

– Anche quando incontriamo gente arrabbiata, arrogante, pensiamo a come ci si sente quando si soffre la fame e il freddo. Non giudicare, non condannare significa, in positivo, saper cogliere ciò che di buono c’è in ogni persona.

– Il nostro linguaggio e i nostri gesti devono trasmettere misericordia per penetrare nel cuore e nella mente di ogni persona. Allo stesso tempo, però, non devono dare adito ad equivoci e/o fraintendimenti che possano ingenerare false attese o essere percepiti come discriminatori.

– Anche nei momenti di “esasperata ribellione” ci vuole amore e comprensione; con pazienza dobbiamo saper donare ad essi un atteggiamento di “carità dialogante.”

– Non basta un buon pranzo, quello serve al corpo. La Messa del Povero è nota per aiutare le persone bisognose nelle loro necessità sia morali che spirituali.

– E’ necessario dialogare con loro, ascoltare con il cuore le loro opinioni, e, anche quando sono distorte, controbatterle con molto tatto.

– In caso di disordine causato dagli ospiti, prima di prendere iniziative per interventi esterni o di qualsiasi tipo fuori dall’ordinario, informare sempre i responsabili presenti.

– Il rispetto nei riguardi delle diverse sensibilità culturali dei nostri ospiti passa anche da aspetti che attengono all’esteriorità, come ad esempio il “look”. Sobrietà, decenza basilare richiesta in qualsiasi ambiente di lavoro etc… devono essere elementi da non sottovalutare.

– Forse esistono scuole per imparare a rapportarsi con le varie etnie, ma l’esperienza si matura sul “campo”, incontrando e confrontandosi con le persone vere e concrete.

Servizio in CUCINA

  1. Pulirsi e lavarsi le mani
  2. Indossare cuffie e guanti monouso, grembiule
  3. Pulire tutto
  4. Le scodelle e le caraffe, se utilizzate, vanno lavate e sterilizzate
  5. I fuochi e pentole vanno lavati ogni volta con cura
  6. Proibito tenere oggetti non pertinenti alla cucina su ripiani e nei mobili
  7. Al termine del servizio, la cucina deve risultare in ordine e pulita (disinfettare i ripiani e i lavandini e lavare il pavimento)
  8. I volontari tengano un linguaggio consono al luogo. In caso di turpiloquio o atteggiamenti prepotenti verranno presi i dovuti provvedimenti (ammonimento – espulsione)
  9. Nel caso si individuano situazioni pericolose, dopo aver interpellato il responsabile.

Servizio in SALA

  1. Pulirsi e lavarsi le mani
  2. Indossare guanti monouso e pettorina
  3. Non entrare in cucina ma comunicare con essa soltanto attraverso la finestra
  4. Non dare confidenza agli ospiti (non rilasciare cognomi, numeri telefonici o denaro), ma mantenere un atteggiamento cordiale
  5. Fare riferimento al responsabile di sala.
  6. Non prendere iniziative personali senza confrontarsi con i responsabili del giorno.
  7. Al termine del servizio, la sala, i bagni e gli spazi esterni attorno al Centro, devono risultare in ordine e puliti (pulire e igienizzare tavoli, sedie, pavimento, lavandini e wc)
  8. I volontari tengano un linguaggio consono al luogo. In caso di turpiloquio o atteggiamenti prepotenti verranno presi i dovuti provvedimenti (ammonimento – espulsione)
  9. Nel caso si individuano situazioni pericolose, dopo aver interpellato il responsabile, chiamare il 112.

Spazi in comune

  1. Non lasciare incustoditi oggetti di valore e denaro.
  2. Firmare il registro dei volontari
  3. Leggere gli avvisi presenti in bacheca
  4. Attraverso WhatsApp segnalare con anticipo la propria presenza.
  5. Utilizzare le chat di WhatsApp solo ed esclusivamente per comunicazioni relative ai turni.

Regolamento interno per volontari dell’associazione

Opera Messa del Povero

I volontari devono:

  1. dare disponibilità costante per almeno due ore mensili.
  2. seguire gli incontri informativi che si terranno.
  3. Condividere gli scopi statutari dell’associazione.

Consapevoli dell’importanza umana e sociale che ha assunto il volontario nella nostra società, i volontari svolgono con esclusivo spirito di servizio ed a titolo gratuito le attività loro richieste nell’ambito delle iniziative e programmi dell’associazione.

I requisiti per essere accolti come volontari sono i seguenti:

  • avere la necessaria idoneità psico-fisica in relazione all’attività da svolgere
  • aver compiuto la maggiore età
  • aver sottoscritto per accettazione il presente regolamento
  • aver sottoscritto l’autorizzazione al trattamento ed uso dati personali
  • aver compilato e sottoscritto la scheda del volontario al momento della domanda di adesione.

Il volontario è coordinato da un referente.

ll volontario si impegna a rispettare i propri turni e a comunicare tempestivamente alla figura di riferimento eventuali impedimenti.

Il volontario non può farsi carico di altri compiti senza essersi confrontato con la figura di riferimento.

Il volontario relaziona tempestivamente alla figura di riferimento qualsiasi anomalia e/o criticità.

Il volontario si impegna a partecipare alle riunioni di gruppo e comunque, a essere parte attiva e diligente nel perseguire le finalità dell’associazione.

Il volontario gode, durante lo svolgimento della sua attività di volontariato, di una copertura assicurativa per RCT. In caso di sinistro egli deve presentare all’associazione notifica dell’accaduto esibendo la documentazione prevista dal regolamento della polizza.

Qualora nello svolgimento della sua attività il volontario abbia necessità di farsi sostituire temporaneamente da altri volontari, dovrà preventivamente comunicarlo alla figura di riferimento.

Il volontario non deve lasciare propri recapiti agli ospiti.

Il volontario, non può e non deve accettare alcun compenso, regalie o donazioni.

Il volontario non può tenere in custodia o in gestione beni mobili o documentazione degli ospiti.

Il volontario non può dare o fare qualsiasi consulenza di carattere economico, finanziario, fiscale, sanitario.

Durante la sua attività il volontario può avere accesso a dati sensibili, il cui trattamento è regolato dalla legge sulla privacy e successive modifiche. Il volontario deve quindi attenersi al rispetto della normativa vigente; inoltre l’attività del volontario è regolata dal presente regolamento.

Il volontario, nell’espletare la sua attività di assistenza, deve osservare le norme di sicurezza e quelle igieniche di prassi previste per la sua e altrui incolumità.

Il volontario durante il servizio dovrà mantenere un comportamento serio, diligente ed educato.
Durante lo svolgimento del servizio è vietato fare uso di sostanze alcoliche o stupefacenti: coloro che fossero sorpresi in evidente stato di ebrezza o sotto l’effetto di altre sostanze alteranti lo stato di lucidità saranno espulsi dall’Associazione. All’interno della sede dell’Associazione, è vietato fumare.

Per quanto non espresso nel presente regolamento, il volontario può e deve confrontarsi con la figura di riferimento.

La qualifica di volontario si perde per:

  • dimissioni
  • evidente ed ingiustificata inattività (1 anno)
  • indegnità
  • atti contrari all’interesse dell’associazione
  • ogni attività contraria a quanto stabilito dallo statuto.

L’utilizzo e/o la divulgazione del presente regolamento interno dell’associazione «Opera Messa del Povero ODV» è subordinato ad una formale richiesta di autorizzazione preventiva.

Data: _________________________ Firma: ___________________________________

CODICE DEONTOLOGICO DEL VOLONTARIO

Art.1 Il volontario opera per il benessere e la dignità della persona e per il bene comune, sempre nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. Non cerca di imporre i propri valori morali.

Art.2 Rispetta le persone con cui entra in contatto senza distinzioni d’età, sesso, razza, religione, nazionalità, ideologia o censo.

Art.3 Opera dando continuità agli impegni assunti ed ai compiti intrapresi.

Art.4 Interviene dov’è più utile e, quando necessario, facendo quello che serve e non tanto quello che lo gratifica.

Art.5 Agisce senza fini di lucro anche indiretto e non accetta regali o favori.

Art.6 Collabora con gli altri volontari e partecipa attivamente alla vita della sua Organizzazione. Prende parte alle riunioni per verificare le motivazioni del suo agire, nello spirito di un indispensabile lavoro di gruppo.

Art.7 Si prepara con impegno, riconoscendo la necessità della formazione permanente che viene svolta all’interno della propria Organizzazione.

Art.8 E’ vincolato all’osservanza del segreto su tutto ciò che gli è confidato o di cui viene a conoscenza nell’espletamento della sua attività.

Art.9 Rispetta le leggi dello Stato, nonché lo statuto e il regolamento della sua Organizzazione e si impegna per sensibilizzare altre persone al volontariato.

Art.10 Svolge la propria attività permettendo a tutti di poterlo identificare. Non si presenta in modo anonimo, ma offre la garanzia che alle sue spalle c’è un’Organizzazione riconosciuta dalle leggi dello Stato.

Data: _________________________ Firma: ___________________________________

INFORMATIVA AI SENSI dell’articolo 13 del GDPR “Regolamento Europeo 2016/679”

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (di seguito “GDPR 2016/679”), recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, desideriamo informarLa che i dati personali da Lei forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza cui è tenuta l’Associazione

Titolare del trattamento

Il Titolare del trattamento è “Opera Messa del Povero ODV – Via Guinicelli, 4 10132 Torino,

indirizzo email: operamessadelpovero@gmail.com

Finalità del trattamento

I dati personali da Lei forniti sono necessari per lo svolgimento dell’attività propria dell’Associazione

Modalità di trattamento e conservazione

Il trattamento sarà svolto in forma automatizzata e/o manuale, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 32 del GDPR 2016/679 in materia di misure di sicurezza, ad opera di soggetti appositamente incaricati e in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 29 GDPR 2016/ 679. Le segnaliamo che, nel rispetto dei principi di liceità, limitazione delle finalità e minimizzazione dei dati, ai sensi dell’art. 5 GDPR 2016/679, previo il Suo consenso libero ed esplicito espresso in calce alla presente informativa, i Suoi dati personali saranno conservati per il periodo di tempo necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati conservati

Ambito di comunicazione e diffusione

Informiamo inoltre che i dati raccolti non saranno mai diffusi e non saranno oggetto di comunicazione senza Suo esplicito consenso, salvo le comunicazioni necessarie che possono comportare il trasferimento di dati a Pubbliche Amministrazione ed altri Enti Pubblici e privati.

Trasferimento dei dati personali

I suoi dati non saranno trasferiti né in Stati membri dell’Unione Europea né in Paesi terzi non appartenenti all’Unione Europea.

Diritti dell’interessato

In ogni momento, Lei potrà esercitare, ai sensi degli articoli dal 15 al 22 del Regolamento UE n. 2016/679, il diritto di:

a) chiedere la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali;

b)ottenere le indicazioni circa le finalità del trattamento, le categorie dei dati personali, i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati e, quando possibile, il periodo di conservazione;

c)ottenere la rettifica e la cancellazione dei dati;

d)ottenere la limitazione del trattamento;

e) ottenere la portabilità dei dati, ossia riceverli da un titolare del trattamento, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, e trasmetterli ad un altro titolare del trattamento senza impedimenti;

f) opporsi al trattamento in qualsiasi momento ed anche nel caso di trattamento per finalità di marketing diretto;

g) opporsi ad un processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione.

h) chiedere al titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati;

i) revocare il consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca;

j) proporre reclamo a un’autorità di controllo.

Può esercitare i Suoi diritti con richiesta scritta inviata a all’indirizzo postale della sede legale in Torino Via Guinicelli, 4 10132 Torino o all’indirizzo email: operamessadelpovero@gmail.com

Io sottoscritto/a………………………………………………………………………… dichiaro di aver ricevuto l’informativa che precede.

esprimo il consenso ◻NON esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali esclusi / inclusi quelli considerati come categorie particolari di dati.

esprimo il consenso ◻NON esprimo il consenso alla comunicazione dei miei dati personali ai soggetti indicati nell’informativa, limitatamente ai fini ivi richiamati.

………………………… lì …………………………. Firma……………………………………………………………………….


SCHEDA NUOVO VOLONTARIO

*NOME:_______________________________ *COGNOME: ____________________________________

*LUOGO DI NASCITA ______________________ *DATA DI NASCITA__________________________

*EMAIL ___________________________________________ PATENTE SINO

*TEL. CELL.___________________________________

*INDIRIZZO___________________________________CAP._______*CITTA’_________________________

DISPONIBILITA’ DI TEMPO ( quante domeniche al mese?)______________________________________

competenze specifiche ( Cucina – Informatiche…) ____________________________________________

Altre Esperienze di Volontariato Attuali o Passate ___________________________________________

come hai conosciuto l’associazione Messa del Povero?

_______________________________________________________________________________________

Cosa Pensi Di Poter Dare?

__________________________________________________________________________________

Ai sensi dell’articolo 13 del GDPR “Regolamento Europeo 2016/679 autorizzo l’Associazione Messa del Povero al trattamento dei dati neutri e sensibili sopra dichiarati ai soli fini statistici e statutari dell’Associazione.

Data: _________________________ Firma:*___________________________________

*Campi obbligatori

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